Settembre si chiude con un colpo significativo per Intesa Sanpaolo: a fine mese il Gruppo ha acquistato oltre 22 milioni di azioni proprie nei cinque giorni del suo programma di buyback.
Buyback Intesa Sanpaolo: settembre si chiude con 22 milioni di azioni acquistate
Sono passati pochi giorni dall’ultimo episodio del suo programma di buyback, ossia di acquisto di azioni proprie finalizzato all’annullamento. Diverse banche e istituti, e così anche importanti aziende come Campari, hanno condotto dei buyback nell’ultimo mese, ma quello di Intesa si distingue per le sue impressionanti cifre.
In un recente comunicato, il Gruppo bancario ha fatto sapere di aver acquistato sul mercato regolamentato Euronext Milan tra il 22 e il 26 settembre 2025 “complessivamente 22.246.915 azioni, pari a circa lo 0,12% del capitale sociale, a un prezzo medio di 5,4254 euro per azione, per un controvalore totale di 120.697.519,03 euro“.
Più precisamente, il 22 settembre sono state comprate 6.996.893 azioni a 5,4353 euro per un controvalore di 38.030.212,52 euro, mentre il 23 settembre altre 3.484.246 azioni a 5,4455 euro per 18.973.461,59 euro. A sua volta, il 24 settembre l’istituto ha acquistato 5.255.360 azioni a 5,4215 euro per 28.491.934,24 euro e il 25 settembre ben 6.198.566 azioni a 5,4030 euro per 33.490.852,10 euro. Infine, il 26 settembre Intesa ha acquistato 311.850 azioni a 5,4868 euro per 1.711.058,58 euro.
Il bilancio di settembre per Intesa Sanpaolo
Con quest’ultimo episodio si chiude un settembre particolarmente intenso per il piano di buyback di Intesa Sanpaolo, durante il quale l’istituto ha acquistato decine di milioni di azioni.
Prima di oggi, l’istituto aveva acquistato tra il 15 e il 19 settembre 2025 ben 8.196.834 azioni, pari a circa lo 0,05% del capitale sociale, a un prezzo medio di 5,4281 euro per azione, per un controvalore totale di 44.493.025,82 euro.
All’inizio del mese, invece, dal 1° al 5 settembre, Intesa Sanpaolo aveva acquistato complessivamente 22.233.099 azioni, pari a circa lo 0,12% del capitale sociale, a un prezzo medio di 5,3223 euro per azione, per un controvalore totale di 118.331.194,24 euro.
Riassumendo, al 26 settembre 2025, il gruppo ha acquistato dall’avvio del programma la bellezza di 323.094.331 azioni, corrispondenti a circa l’1,81% del capitale sociale, a un prezzo medio di 5,0424 euro per azione, per un controvalore complessivo di 1.629.169.360,85 euro.
Nota in particolare per il programma di 8-15 settembre, ossia quello destinato all’assegnazione gratuita di azioni ordinarie ai dipendenti e ai Consulenti Finanziari del Gruppo.
In tale occasione, il Gruppo bancario aveva acquistato complessivamente 23.800.000 azioni proprie, pari allo 0,13% del capitale sociale, al prezzo medio per azione di 5,4349 euro, per un controvalore totale di 129.350.330,52 euro.
Buone notizie per i possessori di certificate
Così come i precedenti atti del programma di buyback, anche quest’occasione rappresenta una buona notizia per chi possiede certificate legati alle azioni Intesa Sanpaolo.
E questo perché più l’istituto acquista e annulla azioni proprie, più riduce il numero di titoli disponibili sul mercato, aumentando la concentrazione del capitale e conferendo maggiore stabilità al prezzo. Per i possessori di certificate, tutto ciò può tradursi in una volatilità inferiore e in una maggiore prevedibilità dei valori di riferimento: un vantaggio particolarmente importante per strumenti a leva o con scadenze ravvicinate.
Allo stesso tempo, il buyback rafforza ulteriormente l’immagine di solidità dell’istituto, già valorizzata dal recente rating positivo di Fitch, che ha promosso Intesa in diversi indicatori chiave.