h1 Tremano i Treasury USA settimana di turbolenze sui T Bond e nuovi interrogativi per Wall Street
La scorsa settimana il mercato dei Treasury USA ha registrato una fuga di capitali che ricorda la tempesta del marzo duemilaventi. Le vendite concentrate sulle scadenze lunghe hanno spinto il rendimento decennale oltre il quattro virgola otto per cento e innescato una correzione generalizzata a Wall Street. Come sottolineato nel commento di Fabio Cappa su LinkedIn la combinazione di emissioni record e aspettative restrittive ha alimentato la tensione.
h2 Le variabili che agitano il mercato
Le pressioni derivano dalla politica della Federal Reserve e dall enorme offerta di titoli. Dopo gli interventi dei governatori Waller e Kashkari il mercato non prevede tagli prima dell estate. Intanto il Tesoro ha in calendario aste per centotrenta miliardi, compreso un trentennale che arriva su una domanda fragile. Inflazione persistente e petrolio in rialzo completano un quadro delicato.
h2 Ripercussioni su Wall Street e sulle Big Tech
La salita dei tassi reali ai massimi dal duemilasei ha penalizzato i settori growth. Apple e Microsoft hanno perso oltre tre per cento in cinque sedute, mentre il Nasdaq ha archiviato la peggiore settimana da febbraio. JPMorgan ha ridotto la guidance sul trading fixed income per il quarto trimestre evidenziando la maggiore volatilità dei Treasury. Anche BlackRock ha segnalato riscatti nei suoi fondi obbligazionari a lunga durata, a conferma di un sentiment diventato improvvisamente cauto.
h3 Le mosse delle banche di investimento
Goldman Sachs e Citigroup hanno aumentato gli haircuts nelle operazioni repo overnight e dimezzato l esposizione ai duration trade su scadenze oltre i venti anni. Secondo indiscrezioni Bloomberg i primary dealer stanno chiedendo spread più alti per assorbire il nuovo stock di debito, segnale che la liquidità non è più abbondante come nel biennio pandemico.
h2 Prospettive
Il deterioramento della fiducia sul debito statunitense mostra la fragilità del mix tra politica fiscale espansiva e stretta monetaria. Se i dati su lavoro e prezzi di novembre non rallenteranno, il rendimento decennale potrebbe testare il cinque per cento con ricadute sull intero costo del capitale. La stabilizzazione dei Treasury è quindi condizione indispensabile per un ritorno della propensione al rischio. Gli investitori attendono la riunione del FOMC di dicembre e il prossimo annuncio del Tesoro sul piano di finanziamento, passaggi che diranno se la correzione è solo un incidente di percorso o l inizio di una fase più complessa per i mercati globali.