Phoenix Memory Step-Down – Basket Banche
ISIN XS3052737759 – Barclays Bank PLC (rating A+ S&P / A1 Moody’s)
Sintesi:
- Cedola 1 € mensile (≈ 12 % lordo annuo) con memoria; pagata se il worst-of ≥ 30 % dello strike.
- Autocall dal 3° mese (25 set 2025) a 95 % dello strike, poi step-down –1 % al mese.
- Barriera 30 % sia per le cedole sia a scadenza (valutazione unica 26 giu 2028).
- Basket “worst-of” di quattro banche: BPER, Banco BPM, Banca MPS, Commerzbank.
- Prezzo lettera EuroTLX ≈ 101 € (close 4 lug 2025 : 100,96 €).
1. Contesto di mercato
L’indice STOXX Europe 600 Banks guadagna +28,9 % YTD al 7 luglio 2025, sostenuto da margini d’interesse ancora ampi dopo il taglio BCE del 5 giugno (deposit facility al 2 %). Il sentiment resta favorevole ai certificati “income” sul settore.
2. Dati tecnici principali
Voce | Dettaglio |
---|---|
Emittente / Garante | Barclays Bank PLC – senior unsecured rating A+ / A1 |
Tipo | Phoenix Memory Step-Down |
Cedola | 1 € mensile (12 % a/a) con memoria – soglia 30 % |
Autocall | Dal 3° mese a 95 % strike, poi -1 % al mese (fino a 70 %) |
Barriera capitale | 30 % dello strike – valutazione unica 26 giu 2028 |
Scadenza | 3 lug 2028 (≈ 36 mesi) |
Valuta | EUR (no rischio cambio; Commerzbank quota in €) |
Prezzo attuale | 100,96 € (lettera Teleborsa, 4 lug 25) |
Lotto minimo | 1 certificato (nominale 100 €) |
3. Stato del basket e distanza dalle barriere
(strike = fixing 25 giu 25; barriere = 30 % strike)
Sottostante | Prezzo* | Strike | Barriera 30 % | Cuscinetto |
---|---|---|---|---|
BPER Banca | ~7,60 € | 7,598 € | 2,28 € | -70 % |
Banca MPS | ~7,10 € | 7,348 € | 2,20 € | -69 % |
Banco BPM | ~9,90 € | 9,888 € | 2,97 € | -70 % |
Commerzbank | ~27,4 € | 27,06 € | 8,12 € | -70 % |
*Chiusure 4 lug 2025 arrotondate; worst-of attuale: Banca MPS (≈ -3 % dallo strike).
4. Valutazione del payoff
Scenario | Esito per l’investitore |
---|---|
Autocall precoce (worst-of ≥ 95 % il 25 set 25) | Rimborso 100 € + cedole già maturate (≈ 4 €) → IRR > 25 % |
Cedole regolari (nessun autocall) | 12 € lordi annui → rendimento lordo ≈ 11,8 % ai prezzi correnti |
Barriera violata solo intraday | Nessun effetto: conta la chiusura mensile/scadenza |
Barriera violata a scadenza | Rimborso proporzionale al worst-of (perdita potenzialmente > 70 %) |
5. Pro & Contro in sintesi
Vantaggi
- Barriera profonda (-70 %): serve un dimezzamento ulteriore dei corsi per intaccare cedole/capitale.
- Cedola doppia cifra con memoria: i premi non incassati possono essere recuperati.
- Step-down veloce (soglia autocall all’85 % dopo 10 mesi) → alta probabilità di exit entro il 2026.
- Emittente investment-grade di primario standing.
Rischi
- Concentrazione settoriale interamente bancaria (Italia + Germania).
- Volatilità elevata su titoli “second-line” (BPER, MPS) può far scendere rapidamente il worst-of.
- Prezzo sopra la pari: piccola sovrapprezzo (≈ 1 %) riduce il rendimento netto se l’autocall tarda.
- Liquidità EuroTLX non sempre profonda; spread denaro/lettera ~0,7 %.
6. La nostra view
Il certificato offre uno dei buffer più profondi sul mercato (30 %) abbinato a un flusso cedolare interessante (12 % p.a.). A questi livelli riteniamo:
- Profilo adatto a chi desidera reddito mensile e crede che le banche europee resteranno sopra i minimi 2023–24.
- Peso da mantenere contenuto (< 5 % del portafoglio) per l’elevata concentrazione settoriale.
- Monitorare in particolare Banca MPS: resta il titolo più volatile e vicino allo strike.
Se lo scenario macro rimane positivo, l’autocall potrebbe chiudere l’investimento entro 12 mesi. In caso di shock sistemico il cuscinetto 70 % fornisce una protezione significativa, ma non assoluta.
Nota di trasparenza
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