Illimity patto di consultazione tra soci rafforza il fronte del no all OPAS di Banca Ifis
La contesa per il controllo di Illimity Bank si intensifica. Un gruppo di azionisti, pari a oltre il dieci per cento del capitale, ha ufficializzato alla Consob un patto di consultazione con cui si impegna a coordinare il voto nelle assemblee e a condividere informazioni sull offerta pubblica di acquisto e scambio proposta da Banca Ifis.
I protagonisti del nuovo fronte anti OPAS
Il blocco, formato da Helikon Investments, Timone Fiduciaria e Vintedge Capital, detiene circa il 12,4 per cento delle azioni. L accordo ha durata annuale e non prevede limiti a eventuali compravendite, ma crea un tavolo stabile che potrebbe attirare altri investitori istituzionali. L iniziativa si somma alla contrarietà già espressa dal fondatore Corrado Passera, che tramite la sua holding controlla il 7,3 per cento del capitale e considera inadeguati i termini economici dell offerta rivale.
Strategia di Banca Ifis e risposta del mercato
Banca Ifis ha annunciato l operazione lo scorso otto maggio con l obiettivo di creare un polo nazionale nei crediti corporate e negli Npl, offrendo per ogni azione Illimity 1,5 azioni proprie e 3,5 euro in contanti. Secondo il vertice guidato da Ernesto Fürstenberg Fassio le sinergie di costo potrebbero superare i 60 milioni di euro annui. Il mercato mostra prudenza: da quando l offerta è stata presentata Illimity è salita di circa l otto per cento, mentre Banca Ifis ha perso il quattro per cento, segnale di perplessità sulla diluizione e sulle complessità di integrazione.
Il nodo delle sinergie e della valutazione
Se il fronte contrario superasse il trenta per cento dei titoli non in mano all offerente, diversi analisti ritengono che l operazione diverrebbe economicamente poco sostenibile. Illimity, che nel primo trimestre ha registrato un utile netto di 25 milioni e un CET1 al quindici per cento, potrebbe quindi restare indipendente e proseguire il proprio percorso di crescita nel digital lending, nell acquisto di crediti deteriorati e nei servizi alle PMI innovative.
Il contesto competitivo del banking italiano
La partita Illimity Ifis si inserisce in una fase di consolidamento che negli ultimi tre anni ha visto BPER inglobare Carige e Crédit Agricole Italia rilevare Creval. Parallelamente operatori fintech come Revolut e Solaris hanno ottenuto la piena licenza bancaria, aumentando la pressione competitiva e il valore strategico di piattaforme digitali già a regime.
Conclusioni e prospettive
Il patto di consultazione non chiude i giochi ma rappresenta un segnale chiaro: una parte rilevante dell azionariato considera insufficiente la proposta di Banca Ifis. Nelle prossime settimane saranno cruciali eventuali rilanci o la pubblicazione del documento di offerta, mentre il mercato attende di capire se prevarrà la logica del consolidamento o quella della crescita autonoma.