UniCredit e Banco BPM verso un duello legale il fattore tempo può cambiare tutto
La integrazione fra UniCredit e Banco BPM si sta trasformando in una contrapposizione giudiziaria che potrebbe ridefinire gli equilibri del credito italiano. Secondo fonti Adnkronos il gruppo guidato da Andrea Orcel valuta azioni legali dopo l interruzione delle trattative e la scelta di Banco BPM di proseguire da sola. Il rispetto dei tempi fissati dalle clausole di riservatezza appare ora decisivo.
Un memorandum che vincola entrambe le parti
A marzo i due istituti avrebbero sottoscritto un memorandum di riservatezza che consentiva la condivisione di informazioni strategiche e, soprattutto, imponeva a UniCredit un periodo di standstill. Tale vincolo impedisce il lancio di un offerta pubblica di acquisto per alcuni mesi, presumibilmente fino a luglio. In cambio Banco BPM si impegnava a valutare l eventuale proposta senza trattare con altri potenziali acquirenti. La rottura del dialogo rende ora quelle clausole terreno di possibile contenzioso fra le maggiori banche del Paese.
Il dibattito regolamentare e le mosse di Piazza Affari
L eventuale causa dovrebbe essere presentata al Tribunale di Milano e ruoterebbe attorno al presunto danno patito da UniCredit per un accesso a dati sensibili rivelatosi infruttuoso. Gli esperti ricordano il precedente Intesa UBI, quando il giudice non bloccò l operazione privilegiando la tutela del mercato. Intanto le quotazioni evidenziano volatilità: Banco BPM ha perso terreno mentre UniCredit difende i massimi pluriennali grazie ai risultati 2023 record e alla cedola.
Standstill in scadenza occasione o trappola
Secondo diverse fonti finanziarie il periodo di standstill dovrebbe scadere entro otto settimane. Se prima di allora non arriveranno provvedimenti cautelari, UniCredit ritroverebbe mano libera per valutare un offerta, anche ostile, sui circa undici miliardi di capitalizzazione di Banco BPM. Viceversa un decreto inibitorio offrirebbe al management di Giuseppe Castagna tempo prezioso per consolidare i conti e riaprire il dossier bancassurance con Credit Agricole francese.
Le reazioni degli analisti
Broker e case di investimento hanno rivisto le proprie raccomandazioni. Equita Sim ha ribadito il rating buy su Banco BPM ma ha ridotto il target price da cinque euro a 4,80 citando incertezza procedurale. Per UniCredit Goldman Sachs ha confermato il giudizio conviction buy sottolineando la resilienza dei ricavi da interessi e il potenziale accrescimento di valore derivante da un eventuale acquisizione ben strutturata.
Prospettive e conclusioni
Il confronto assume quindi una dimensione in cui il calendario può pesare più delle argomentazioni giuridiche. Se il termine scadrà senza interventi giudiziari lo scenario di consolidamento tornerà d attualità con possibili riflessi positivi sui multipli di entrambe le banche. In caso contrario la controversia rischia di congelare capitali e attenzioni in un momento cruciale per l economia italiana del.